Maionese di Adelio Tamburrini è un romanzo breve ma intenso, dolce e inatteso. Il processo osmotico tra il cane e l’uomo fuggiti entrambi da una vita che non riconoscono più come proprie è narrato con la delicatezza di una fiaba, con un finale sorprendente, aperto come un abbraccio, sospeso come un sogno.
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Lettere ad Alice che legge Jane Austen per la prima volta di Fay Weldon
Lettere ad Alice che legge Jane Austen per la prima volta di Fay Weldon (Edizioni Bompiani) è un piccolo grande gioiello che tutti gli amanti di Jane Austen devono leggere, tutti gli amanti della lettura dovrebbero conoscere, tutti gli aspiranti scrittori potrebbero considerare come guida.
Angelo che sei il mio custode di Giorgia Lepore
«Giorgia Lepore scava dentro di voi con le parole. Questa storia è un magnifico – e terrificante – battito del cuore…» Scrive Donato Carrisi in copertina di Angelo che sei il mio custode (collana Sabot/age di E/O Edizioni), il secondo romanzo della scrittrice pugliese che vede come protagonista l’ispettore di polizia Gerri Esposito. E per una volta non si tratta di un blurb.
Forty di Carla Fiorentino (Viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni)
Se Forty, viaggio semiserio nei superpoteri dei quarantenni di Carla Fiorentino (Fandango Libri) fosse uscito, diciamo, nel 2017 invece che nel 2021, sicuramente l’avrei preferito, come regalo, al classico giro di perle che, voglio chiarire, non ho ancora l’età per indossare!
Le inseparabili di Simone de Beauvoir
un romanzo toccante e coinvolgente sull’amicizia tra due bambine che diventano adulte oltre che una profonda riflessione sul senso dell’amore di Dio verso gli uomini e degli uomini verso Dio.
Il principe Serebrjanyj di Aleksej K. Tolstoj
Quello a cui ha dato vita A. K. Tolstoj con Il principe Serebrjanyj è un perfetto romanzo storico, un intreccio di finzione e verità gravido della densità della scrittura russa che allora come oggi è sempre specchio fedele della società che racconta. La densità, tuttavia, non compromette la piena, chiara e fluida comprensione del testo e la capacità di seguire tutti gli sviluppi della storia, gli intrecci della trama concedendo al lettore una forte possibilità di entrare nel cuore dei personaggi e delle loro vicende.
Il country club di Howard Owen
Con Il country club tornano le avventure di Willie Black il cronista di nera nato dalla mano di Howard Owen e già protagonista di Oregon Hill (entrambi editi da NNEditore). Rozzo e grintoso, ma allo stesso tempo ironico e rassegnato, consapevolmente contraddittorio, formidabile bevitore, fumatore e amatore; giornalista vecchia scuola esiliato al turno di notte che non disdegna di servirsi delle nuove espressioni mediatiche (il blog), sangue afromericano nelle vene di un corpo non più in forma ma formalmente bianco, Willie Black è il classico personaggio letterario di genere che una volta entrato nel cuore del lettore vi prende stabile dimora.
Caro Nemico di Jean Webster
Caro Nemico di Jean Webster (Caravaggio Editore) è l’ideale seguito di Papà Gambalunga ma in qualche modo lo supera per la profondità dei temi trattati, densità di stile, caratterizzazione dei personaggi e spunti di riflessione. Per quanto scritto nella stessa forma epistolare dell’altro, si avvicina molto più dell’altro alla struttura del genere del romanzo di formazione.
I figli sono pezzi di cuore di Giorgia Lepore
Sono molte le ragioni per cui I figli sono pezzi di cuore di Giorgia Lepore è un romanzo entratomi nel cuore. L’ambientazione nella mia città con una rappresentazione, finalmente, realistica e non folcloristica; il genere che è tra quelli che leggo più volentieri, la costruzione della trama che offre diversi spunti di riflessione. Ma è innegabile che è nel personaggio principale che risiede il maggior punto di forza del romanzo, che è di Gerri che voglio continuare a seguire le tracce per parlarvene ancora.
Il turno di Grace di William Wall
Se Il turno di Grace non è uno di quei romanzi che si leggono tutto d’un fiato è solo perché il lettore necessita di ritornare in superficie per prendere ossigeno, dopo l’immersione negli abissi della storia. Si legge, piuttosto, a bracciate, nuotando verso una riva che può essere quella dell’isola di Wight o quella di Procida, un luogo, in ogni caso, capace di accoglierci come naufraghi dopo una tempesta.