Il turno di Grace di William Wall

Se Il turno di Grace non è uno di quei romanzi che si leggono tutto d’un fiato è solo perché il lettore necessita di ritornare in superficie per prendere ossigeno, dopo l’immersione negli abissi della storia. Si legge, piuttosto, a bracciate, nuotando verso una riva che può essere quella dell’isola di Wight o quella di Procida, un luogo, in ogni caso, capace di accoglierci come naufraghi dopo una tempesta.

Operazione Athena di Luigi Irdi

Operazione Athena di Luigi Irdi è un romanzo minuziosamente congegnato sia per essere un bel giallo (epifanie, colpi di scena, suspense, subplot, tensione e ritmo non mancano e sono, anzi, uno più intrigante dell’altro), sia perché tra un indizio e l’altro, la mente del lettore non mancherà di essere impegnata in riflessioni che sembrano semplici e che invece semplici non lo sono per niente, trovando, magari la forza di ripensare ai propri rapporti con gli altri (o anche solo al rapporto lettore-autore) anche attraverso le parole che si usano.

Un altro candore di Giacomo Verri

L’ultima volta che ci siamo visti con Giacomo Verri è stato al Salone del Libro 2015. Lui presentava Racconti Partigiani (Biblioteca dell’Immagine), il suo secondo lavoro dopo Partigiano Inverno (finalista al Premio Calvino 2011 e pubblicato nel 2012 da Nutrimenti Editore); io collaboravo con Sul Romanzo e l’ultima domanda della nostra chiacchierata/intervista fu: