Tutta la stanchezza del mondo di Enrica Tesio

Dopo l’affermazione di La verità, vi spiego, sull’amore (trasposto anche al cinema), torna in libreria, con Bompiani, Enrica Tesio. Tutta la stanchezza del mondo è un monologo in dodici capitoli – dodici come le fatiche di Ercole – che prende spunto dalle “dimissioni” di Papa Ratzinger (rassegnate nel 2013) per “stanchezza”, la patologia del secolo – per riflettere su quella sensazione di sfinimento ed estenuazione che prende ognuno di noi nel lavoro, in casa, coi figli, con l’amore, con il sesso, con i social, ma anche nelle piccole cose.

In morte di Anita Garibaldi di Andrea Santucci

Non si sorprenda il lettore di sapere che In morte di Anita Garibaldi di Andrea Santucci (pubblicato da Clown Bianco Edizioni) ha vinto il Premio GialloLuna Nero Notte 2020 per il miglio romanzo inedito. Pur senza conoscere la qualità degli altri scritti in concorso, la raffinatezza della scrittura, il fascino della trama, la precisione del quadro storico e psicologico fanno del romanzo dello scrittore milanese un gioiellino che gli amanti del genere giallo, così come quelli del genere storico, non possono perdere. I primi saranno immediatamente catturati dall’armonia dell’intreccio e i secondi non potranno non riconoscere la dettagliata ricostruzione socio antropologica dell’Italia risorgimentale.

Gli amici di Brusuglio di Isabella Becherucci

Con Gli amici di Brusuglio (Giulio Perrone editore) Isabella Becherucci realizza una piccola impresa: consegnare al lettore l’immagine di un Alessandro Manzoni meno strizzata nei panni del primo romanziere d’Italia e più aperta a quella di un uomo (figlio, padre, marito e amico) che si trova ad affrontare e contribuire a uno dei momenti più critici dell’italica Storia: la sua unità politica.

La volta di troppo di Caterina Falconi

La volta di troppo di Caterina Falconi (Clown Bianco Editore) è un noir originalissimo che si legge fin troppo velocemente. Per fortuna, tuttavia, non si dimentica con altrettanta facilità e lo si sente riecheggiare nelle stanze della nostra mente per giorni e giorni a venire: una catena di stimoli di riflessione e interrogativi che non mollano la presa e che, su questo c’è da scommetterci, renderà diverso il vostro rapporto coi social dopo la lettura.

Il ministero della bellezza di Matteo Lazzarotto

La bellezza ci salverà? Forse sì, quella della buona letteratura.
Oggi sul blog recensisco “Il ministero della bellezza” di Matteo Lazzarotto che con la sua immaginaria Callistocrazia ci porta a riflettere su un tema che diamo quotidianamente per scontato.

Villa Ventosa di Anne Fine

Va da sé che Anne Fine sia un’autrice geniale quando si tratta di rappresentare le dinamiche di famiglie disfunzionali. Lo aveva già dimostrato con Lo diciamo a Liddy (ne ho parlato qui), lo conferma con Villa Ventosa, l’altro suo romanzo portato in Italia da Adelphi edizioni nella traduzione di Olivia Crosio lo conferma sebbene con una sottile venatura di maggiore cinismo, se possibile.

La voce dentro di Frances Levinston

La voce dentro di Frances Leviston (NN Editore nella traduzione di Ada Arduino) è una delle raccolte di racconti scritte da un singolo autore più poderosa e notevole che abbia letto da un po’ di tempo. Per ritrovarne una dalle caratteristiche affini (ma non simili) e che mi abbia suscitato così tante e contrastanti emozioni – il risentimento, gli atteggiamenti passivo aggressivo, la misoginia, le dipendenze, i sensi di colpa – devo tornare a La parola magica di Anna Siccardi (sempre NNEditore).

L’assassinio di Lady Gregor di Anthony Wynne

L’assassinio di Lady Gregor è il classico delitto della camera chiusa, quello in cui sembra impossibile individuare il colpevole perché fattivamente nessuno, almeno in apparenza, sarebbe potuto entrare o uscire dai luoghi del misfatto. Questo tipo di crime novel spinge sia il lettore che il protagonista/detective a spostare lo sguardo oltre le apparenze perché l’epilogo, con la soluzione del caso, si rivelerà in maniera ovviamente plateale non prima, però, di aver confuso le idee quanto più è possibile.