Il casolare amaranto è il romanzo d’esordio di Anna Laura Littero, un thriller romance che accoglie i lettori in un’atmosfera sospesa, passionale ma anche carica di suspense e colpi di scena.
Luckas è un giornalista affermato, anche un po’ arrogante e fin troppo sicuro di sé. Clara è una giovane pittrice esordiente, enigmatica e dotata di un carisma che sfiora il magnetismo. Tra loro l’attrazione è immediata e le conseguenze sconvolgenti. Perché si innescherà una innegabile tensione erotica ma anche uno strano gioco fatto dispetti e provocazioni che sfocerà in un amore travolgente e appassionato, nonostante Clara sia sposata con Boris, un russo emigrato in Italia e dedito alla contraffazione d’opere d’arte. Nemmeno la fuga nella bellissima cornice dell’isola di Fanò, in Grecia, il ritrovare da parte di Luckas dei ricordi più genuini del suo passato, potranno salvarli dal turbinio di vendette, ricatti, e soprattutto dall’ombra lunga di Boris, sempre presente tra i due.
La continua oscillazione tra il genere thriller e il romance non permette di entrare più nel dettaglio della trama senza evitare clamorosi spoiler, eppure è proprio questa dualità a rappresentare uno degli elementi di spicco del romanzo, non solo per la luce prismatica che riflette, per la sua capacità di mantenere sempre alta l’attenzione del lettore – ingrediente rafforzato anche dal buon ritmo narrativo – ma anche perché presenta un’opera in cui, pur confluendo una varietà di elementi diversi, l’autrice è riuscita a impastarli con omogeneità e senza piattezza né cliché.

Interessante anche la scelta del narratore: la voce di Luckas racconta da una prospettiva laterale, in cui la figura di Clara emerge lentamente ma in crecendo, svelando gli sviluppi di una personalità solo in apparenza determinata ma di fatto fragile e soccombente. In questo caso, Clara si mostra come il controluce di Luckas, i cui modi altèri e spesso presuntuosi sono, invece, l’involucro di un carattere sensibile, di un passato doloroso e oscuro che l’amore riporterà a galla spingendolo a decidere se continuare a proteggere il suo cuore o rischiare il tutto per tutto.
Insomma, Il casolare amaranto di Anna Laura Littero è un’opera prima che merita in pieno la fiducia del lettore, nonostante qualche inciampo nella formattazione del testo e che, tuttavia, in un self sono da mettere in conto.