Le ragazze del Pillar è una graphic novel scritta e disegnata da Teresa Radice e Stefano Turconi, coppia che lavora ormai da anni assieme su diversi progetti e che ha pubblicato per Bao Publishing diverse opere a fumetti. Tra queste abbiamo Il porto proibito, uscito ormai da qualche anno e che ha riscosso un grande successo. Ambientato all’inizio del XIX secolo raccontava l’avventura magnifica di un uomo di mare e del suo arrivo a Plymouth. E’ riduttivo ovviamente riassumerlo in così poche parole: leggetelo, perchè merita tanto e ha dato lo spunto agli autori per riprendere le redini da quel mondo e ampliarlo.
Siamo infatti nel 1810 a Plymouth e le protagoniste di questo fumetto sono “le ragazze del Pillar”, bordello d’alto livello, riservato a uomini facoltosi e di rango. Abbiamo quindi come protagoniste delle donne di un ceto sociale basso, che fanno le prostitute. Da questa base di partenza impariamo pian piano a conoscerle. In questo primo volume incontriamo subito June, la bella June. Capelli lunghi e neri, un fiore tra i capelli, diventa amica di Tane, maori arrivato in città sulla nave dove viaggiava lo scienziato Gray, purtroppo morto durante il tragitto. A Plymouth, Tane cerca lavoro e viene scelto come buttafuori e guardia del corpo nel Pillar nonostante abbia solo un braccio. Ma presto le guardie cercano Tane: delle ossa appartenute a Gray, che dovevano rappresentare lo scheletro di un uccello esotico, risultano essere state trafugate dalla nave e il legittimo erede, il figlio dello scienziato, si è rivolto alle autorità per ritrovarle. Da qui cominciano le corse per Hune e le altre: bisogna scoprire la verità sui reperti scomparsi, nel tentativo di scagionare l’amico da un’accusa infamante.
Il secondo capitolo della graphic ha per protagonista Lizzie: capelli ricci e biondi, occhi azzurri, si è innamorata, ricambiata, del giovane Jeremy Gray, aristocratico proprietario di una magione, appassionato di scienza come il padre, ma povero e dipendente da un assegno mensile elargito dalla ricca zia. Nasce una relazione tenera di affetto tra i due, ma dovrà superare tanti ostacoli: da una parte la professione di Lizzie, dall’altra la famiglia altolocata di Gray. E ciò non è semplice per Lizzie, poichè il fratello del suo innamorato conosce molto bene il Pillar Post.
Questa graphic scorre pagina dopo pagina, con tavole ricche di colori e di sfumature, personaggi che rimangono nel cuore, atmosfere marinaresche che fanno venire voglia di salpare su una nave. June e Lizzie hanno aperto il corteo ad una nuova storia, ad una nuova vita, in cui ogni ragazza del Pillar ha un suo posto e un suo destino.
Per gli amanti de Il porto proibito, Le ragazze del Pillar di Teresa Radice e Stefano Turconi è come un ritorno a casa, per chi invece non lo ha letto, è un modo per conoscerlo. Vi perderete così per le strade di questa città, tra le onde del porto, i bordelli del posto e i sentimenti di tante persone, buone o cattive che siano. Ad arricchire l’edizione un ricco album di immagini: costumi e curiosità sulla moda del tempo, che permettono di apprendere gli usi ottocenteschi.